Siamo abituate a trattare nel nostro centro da anni, molte persone con i più disparati inestetismi: ascoltando le loro esigenze, arriviamo sempre a parlare di aspettative. Vorremmo quindi parlare proprio di queste, per sfatare alcuni miti che … vanno proprio sfatati!
Aspettative da chirurgia
Il problema principale quando si tratta di cellulite, culottes de cheval, ritenzione idrica, grasso e quant’altro, è capire come intervenire. Ogni corpo è diverso per genetica e per abitudini di vita: sulla base di questo, tramite una consulenza, proponiamo alla cliente un piano d’azione in cui spieghiamo che tipo di intervento di estetica vorremmo fare.
È esattamente a quel punto che ci rendiamo conto che le aspettative sono spesso poco realistiche e ci troviamo a dover spiegare che certi tipi di risultati si ottengono solo con la chirurgia estetica.
Ovviamente, quello è un altro campionato in termini di intervento e… di budget.
La pubblicità e l’internet
Smontare le aspettative troppo alte è molto complicato perché giochiamo su un terreno impari: le pubblicità, le riviste, l’internet stesso hanno plasmato l’ideale di bellezza femminile e per quanto il nostro lavoro sia teso a migliorare l’aspetto e donare benessere alle nostre clienti, quello che cerchiamo di spingere quanto più possibile è proprio il contrario di quello che viene proposto da anni.
Esistono i corpi, punto. I corpi sono imperfetti e naturali.
Per ogni piccolo post o articolo o consulenza che proviamo a fare tagliata in questo modo, ci sono altrettanti esempi da cui siamo bombardate giornalmente che ci dicono il contrario. E questo incide anche sulle nostre aspettative quando andiamo a fare un trattamento per migliorare la circolazione delle gambe e la pelle.
Come risolvere?
Il nostro modo per combattere queste false aspettative è mostrare delle immagini del prima e dopo e spiegare in che modo siamo intervenute.
Ovviamente partiamo da casi reali, da persone vere che sono passate da noi e di cui possiamo dare dettagli specifici. Se c’è un modo per far “atterrare” la cliente sulla realtà e ottenere il massimo di quello che realmente è possibile avere con un trattamento estetico, è proprio mostrare come lavoriamo.
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